Come puoi avere un valore aggiunto grazie alla certificazione di filiera ISO 22005?

La norma internazionale ISO 22005 certifica i sistemi di rintracciabilità dei prodotti agroalimentari. Attesta la provenienza, l’origine, le caratteristiche dei prodotti e delle materie prime garantendone la qualità e la sicurezza. Serve a individuare tutti gli operatori coinvolti nella catena alimentare, documenta qualsiasi spostamento dei prodotti.

Come puoi avere un valore aggiunto grazie alla certificazione di filiera ISO 22005?

Bisogna effettuare una minuziosa raccolta di dati in ogni fase produttiva completata. Occorre aggiornare costantemente questi dati, implementare un sistema d gestione preparandosi alla certificazione che interessa tutta la filiera (produzione, trasformazione, distribuzione).

Assicura il monitoraggio di tutti i passaggi dei prodotti lungo l’intera catena alimentare, dal campo alla tavola.

In caso di minacce o pericoli per la sicurezza, permette di risalire con precisione al punto della filiera che ha generato un problema igienico-sanitario procedendo immediatamente al ritiro del prodotto, materia prima, sostanza, mangime o animale destinato alla produzione alimentare.

Nel comparto alimentare, si corrono diversi potenziali rischi: contaminazioni microbiche, malattie trasmissibili dagli animali, diossina, frodi, OGM.

Certificazione di filiera ISO 22005: un valore aggiunto per l’azienda, perché?

L’organizzazione deve a tutti i costi contenere i rischi di sicurezza, qualità e legalità alimentare. La norma ISO 22005 è lo strumento di gestione migliore per farlo. Stabilisce un collegamento fornitore/prodotto e consumatore/prodotto, identifica fornitori e clienti. L’intera filiera (dal produttore all’importatore del prodotto) deve essere in grado di identificare la provenienza degli alimenti. Si applica al singolo sito di produzione come alla singola organizzazione.

Lo standard ISO 22005 è l’evoluzione a livello internazionale delle UNI 10939 (Rintracciabilità di filiera) e UNI 11020 (Rintracciabilità in sito). Serve a documentare l’origine e la storia del prodotto consentendo di risalire in ogni momento alla sua provenienza.certificazione ISO

La tracciabilità è un obbligo legislativo oltre che una necessità strategica per la filiera alimentare. In questo consiste il valore aggiunto per l’azienda certificata e per tutti gli operatori coinvolti nella catena alimentare. A questo aggiungiamo che lo standard ISO 22005, mentre garantisce la sicurezza dei consumatori, salvaguarda la tradizione, la biodiversità, la qualità e tipicità dei prodotti. E’ uno strumento potente per fidelizzare i clienti ed attirarne di nuovi.

Nel nostro Paese, il riferimento normativo è il Pacchetto Igiene, Regolamento europeo 178/2002.

L’integrabilità con le altre norme

I requisiti della norma di certificazione per la tracciabilità di filiera trattano un principio, che come abbiamo visto, risulta essere molto importante. Avvalorato anche dai requisiti obbligatori.

Purtroppo però la ISO 22005, non è riconosciuta da GFSI, Global Food Safety Initiative, alla pari delle FSSC 22000, e degli standard BRC ed IFS.

Questa però la rende perfettamente integrabile con i su citati, oltre che con le altre norme più adottate coma la ISO 9001, sistema di gestione per la qualità, ISO 14001, sistema di gestione ambiente.

Oltre queste dobbiamo ovviamente citare, molto importante nella filiera,anche la norma di certificazione ISO 45001, relativa al sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro che puoi approfondire leggendo l’articolo a questo indirizzo: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-iso-45001/.

L’importanza della certificazione ISO 22005 per i prodotti italiani

Premesso che la rintracciabilità dei prodotti lungo tutta la filiera alimentare è fondamentale per tutte le aziende di settore nel mondo, per i prodotti italiani la certificazione ISO 22005 acquista un’importanza maggiore. In Italia, la presenza di biodiversità animale e vegetale è unica, immensa.

La produzione agroalimentare italiana vanta un lungo elenco di prodotti DOP, DOC, IGP, DOCG, IGT e di prodotti biologici. La rintracciabilità non può che valorizzare la cultura, metodologia, organizzazione, qualità, tipicità dei nostri prodotti.

Con questo standard i prodotti unici offerti dalle nostre terre vengono riconosciuti e tutelati a livello internazionale. Tutela tanto le aziende quanto i consumatori dalle frodi alimentari. I prodotti italiani vengono costantemente imitati e contraffatti, soprattutto le eccellenze italiane (Parmigiano Reggiano, vino, olio extra vergine di oliva, pasta, ecc.).

ISO 22005: obiettivi e vantaggi

La norma ISO 22005 punta ai seguenti obiettivi:

  • garantisce il rispetto delle norme e regolamentazioni vigenti a livello nazionale e internazionale in tema di igiene e sicurezza alimentare;
  • valorizza determinate caratteristiche del prodotto (come origine, territorialità) e delle materie prime;
  • soddisfa le aspettative dei consumatori e della GDO;
  • favorisce il controllo delle informazioni sui prodotti in ogni fase produttiva e dà la possibilità di individuare rapidamente la responsabilità di ogni operatore della filiera;
  • permette il richiamo o ritiro ‘mirato’ di un prodotto in caso di problemi o allerte.

L’azienda certificata ISO 22005 beneficia di importanti vantaggi:

  • trasparenza e fiducia dei consumatori, miglioramento della comunicazione con tutti gli stakeholder;
  • miglioramento delle prestazioni di sicurezza e tracciabilità;
  • controllo dei processi interni ottimizzato;
  • minimizzazione dei rischi;
  • aumento dell’efficienza, produttività e redditività.

La ISO 22005 è integrabile con altri sistemi di qualità, gestione, ambiente, sicurezza e con gli standard IFS e BRC.

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