A fuoco l’auto di un editore teramano
TERAMO – Un’auto che prende fuoco in via Molinari, traversa di via Fonte Regina e via Pannella, intorno alle 21,30. Un uomo che, assicura un testimone, viene visto scappare subito dopo aver compiuto l’atto incendiario. La chiamata ai Vigili del Fuoco parte immediata e la prima squadra arriva sul posto in pochi minuti per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Le voci che si inseguono e rilanciano il nome del proprietario del fuoristrada bruciato: si tratta di Enrico Santarelli, editore teramano del mensile free press “Prima Pagina” attraverso la Ecs Editori srl. Da quanto si è appreso nei momenti immediatamente successivi all’accaduto, Santarelli non si sarebbe accorto che il suo Suv (uno Hyundai Tucson parcheggiato sotto casa) stava andando a fuoco. Ad avvisarlo è stato un vicino di casa, lo stesso che avrebbe visto allontanarsi velocemente un uomo di colore dal luogo dell’incendio. Ipotesi, quella della matrice dolosa, che trova conferma anche dai primi rilievi dei pompieri e che sarebbe suffragata anche dal ritrovamento (ancora da confermare da parte delle forze dell’ordine) di una bottiglia con del liquido infiammabile al suo interno, con la quale l’ipotetico attentatore avrebbe avuto vita facile nell’appiccare le fiamme.
Raggiunto al telefono, Santarelli ha il tono scosso di chi si sente vittima di un gesto mirato, niente affatto casuale: “Pochi mesi fa ho subito già un altro attentato – racconta cercando conferme al suo sospetto – mi hanno bruciato lo scooter. Ho fatto denuncia ma questa volta sono deciso ad andare fino in fondo. Se il problema è la mia attività, si sappia che Prima Pagina continuerà ad uscire, con il suo carico importante di pubblicità”. Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Teramo, dovranno far luce sulle cause e la natura dell’incendio del mezzo che, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, non ha distrutto il Suv, ma lo ha danneggiato sia nella parte anteriore che in quella posteriore.
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