Rubare a Teramo è facile
TERAMO – Che si trattasse di bande organizzate, composte soprattutto da stranieri, era da tempo noto alle Forze dell’Ordine, ma che queste scegliessero Teramo per delinquere ora viene confermato dagli stessi malviventi. Parliamo di furti, da qualche mese vera e propria piaga nella nostra provincia. Abitazioni ed esercizi commerciali presi di mira, di notte ma anche nelle ore del giorno, dalla costa fino all’entroterra.
Decine quelli messi a segno, a volte scattano manette, il più delle volte i ladri riescono a dileguarsi. L’attenzione da parte delle Forze dell’Ordine è alta e in più occasioni la Questura ha chiesto la collaborazione dei cittadini al fine di tentare di arginare il fenomeno. Incrementare i sistemi di controllo, soprattutto telecamere e antifurti, in case e negozi, ma anche dare tempestivo avviso a 112 e 113 di presenze sospette nei quartieri.
Proprio grazie alla collaborazione di un cittadino, la scorsa notte è scattato il fermo per due albanesi che si aggiravano, con fare sospetto a bordo di un’auto, nella zona della Specola a Teramo. Alla chiamata del solerte cittadino, la Questura risponde attivando una volante che ha bloccato la macchina indicata dal teramano sul ponte San Ferdinando. Uno dei due occupanti è fuggito, l’altro invece è stato subito fermato. Alle prime luci dell’alba però il fuggitivo è stato acciuffato.
Albanesi, con precedenti penali legati a furti, provenienti da Roma. L’auto sulla quale viaggiavano era stata rubata, proprio pochi giorni fa, nella Capitale e all’interno sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso oltre a guanti e passamontagna. Nessuna refurtiva, segno probabilmente che i ladri dovevano ancora mettere a segno il loro colpo in città. Per i due è scattata una denuncia e già oggi saranno accompagnati alla frontiera per l’espulsione dal nostro Paese.
Che Teramo sia meta di bande che giungono da fuori per saccheggiare case e negozi è stato confermato proprio dai due malviventi bloccati stanotte. Dopo il fermo in Questura infatti hanno riferito agli agenti di appartenere ad una banda stanziata nella Capitale, da dove si muovono con metodo collaudato, per delinquere in altre province, Teramo in testa. Nella nostra zona, a detti dei due ladri, è facile rubare, per via anche della scarsa presenza di sistemi di difesa passiva. Leggasi appunto telecamere di sorveglianza e sistemi di allarmi. Particolare non da poco per chi vive di delinquenza. La cittadinanza è avvertita.
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