nexive raccomandata

Nexive raccomandata: codice, tracking e mittente

Come inviare, tracciare e ritirare raccomandate Nexive. La guida

È sufficiente guardarci intorno per notare come in questi ultimi anni, nel nostro paese, hanno preso piede svariati servizi di posta privati. Nexive è uno di questi. Non di rado vediamo scorrazzare operatori Nexive in sella ai loro motorini equipaggiati di un vero e proprio contenitore all’interno del quale vi sono sicuramente decine di raccomandate Nexive

Eh già, perché il famigerato universo delle raccomandata fa capo non più e non solo a Poste Italiane ma anche a Nexive! Pertanto, conoscere tale sistema equivale ad aggiornarsi sull’intero meccanismo postale diventando cittadini più attenti e consapevoli.

Detto ciò, vi consigliamo vivamente di proseguire con la lettura di quest’articolo poiché, se non domani  prima o poi, potreste essere voi i riceventi di una raccomandata Nexive pertanto rimanere a digiuno su questa materia non è certo un bene.

Siete pronti a prendere appunti ? Vi forniremo dettagli importanti a cominciare dalla descrizione di Nexive e dal suo funzionamento. Proseguiremo con l’illustrazione di cosa si può inviare con Nexive raccomandata. In seguito, vi mostreremo come poter decodificare il contenuto di una raccomandata Nexive. Infine esploreremo la possibilità di tracking delle raccomandate Nexive analizzandola in due sottoinsiemi: tracciare la raccomandata Nexive e scoprire il mittente della raccomandata Nexive.

Se desiderate conoscere tutte queste risposte relative a Nexive raccomandate non vi resta che continuare a esplorare quest’affascinante territorio di corrispondenze sospeso in un limbo tra carta postale e digitale.

raccomandata nexive codice

Cos’è e come funziona Nexive raccomandata

Conosciuta prima come TNT Post Italia, Nexive entra nel mercato italiano dei servizi postali privati nel 1999 con spirito concorrenziale in raffronto a Poste Italiane. A seguito della liberalizzazione del mercato postale nel 2010, l’anno successivo Nexive introduce il servizio Nexive raccomandata.

Da quel momento, in Italia, questo servizio di posta assume una posizione di crescita considerevole come scelta per l’invio di raccomandate Nexive tracciabili. A tal proposito e non di rado, servizi, enti locali e privati si appoggiano a Nexive raccomandate quando, per obbligo di legge, devono ricorrere a un sistema tracciato. È il caso, per esempio, dell’invio della carta di credito da parte della banca che sempre più spesso chiede il supporto di Nexive raccomandate per tale operazione.

Il 1° ottobre del 2021 dopo la definizione delle ultime manovre, Nexive e dunque Nexive raccomandata viene adottata della grande famiglia di Poste Italiane divenendone una componente fondamentale con un livello d’inclusività sempre più evidente. Nexive raccomandata assume così il diritto di poter inviare notifiche, sanzioni e altre comunicazioni istituzionali a fianco di Poste Italiane.

Tuttavia, se a quest’ultima sono riservate informative più spinose come citazioni legali o intimazioni, Nexive è incaricata alla trasmissione di comunicazioni istituzionali sommarie; l’invio della carta di credito prima citato rientra fra questi.

Grazie all’evoluzione nella modalità di Nexive raccomandate, il trafficato mercato della posta diventa più elastico a partire dall’ introduzione della raccomandata Nexive con giacenza digitale.

Prima di questa novità, alla ricezione di una raccomandata Nexive ci veniva richiesto di firmare su un supporto digitale. Se non presenti e dunque per poter ritrovare la raccomandata, non avevamo altra scelta se non quella di recarci al punto Nexive più comodo alla nostra zona.

Con le raccomandate Nexive con giacenza digitale possiamo scegliere di recuperare il contenuto on line.

A tal riguardo, è fondamentale evidenziare prima quanto segue: Con all’acquisto di Nexive da parte di Poste Italiane, dal 29 Gennaio 2021 il sito Nexive non è più attivo ma si fonde all’interno di Poste Italiane.

Alla luce delle due alternative appena citate (ritiro tradizionale o visione web), possiamo descrivere il processo di Nexive raccomandate in due passaggi chiave:

  1. L’azienda o la Pubblica amministrazione commissionano a Nexive le proprie raccomandate. Nexive le predispone in formato cartaceo e digitale. Le prime vengono consegnate ai portalettere Nexive per la relativa destinazione. Le seconde elettroniche sono poste all’interno di un server sicuro a disposizione dei destinatari;
  2. 2Se l’incaricato di Nexive raccomandate non trova nessuno in casa è tenuto a lasciare un avviso di giacenza di raccomandata Nexive con la relativa spiegazione di due informazioni: il punto Nexive più vicino dove poter ritirare la raccomandata e un codice PIN per consentire all’interessato di scaricare la raccomandata in formato digitale qualora lo preferisse.  In tal caso, dopo aver effettuato l’accesso al sito di Poste Italiane, il destinatario inserisce il PIN associato al suo numero di cellulare per poter scaricare e visionare la raccomandata Nexive in rete ma che possiede lo stesso valore legale.

Cosa si può inviare con Nexive raccomandata

Si può ricorrere al servizio di Nexive raccomandata per inviare multe, comunicazioni istituzionali generiche e atti giudiziari. Ciò significa che se riceviamo una raccomandata Nexive, questa può risalire a mittenti di diversa entità come Forze dell’Ordine, Agenzia delle Entrate, banche, istituti di credito, l’INPS o un ente privato.

Sebbene Nexive raccomandate possa gestire un vasto repertorio di avvisi di diversa natura, deve però attenersi a delle restrizioni basilari. Per esempio, con Nexive raccomandata, non è consentito avvertire in merito a un atto tributario, quali una cartella di pagamento. Tale aspetto non va mai dimenticato né sottovalutato dal momento che, non tutti gli addetti postali hanno la libertà di notificare qualunque cosa.

Riferendoci a quanto dichiarato dalla Corte di Cassazione, se l’operatore privato non possiede una licenza specifica concessale dallo Stato Italiano, le raccomandate Nexive consegnate non possiedono alcun valore di legge. Di conseguenza, è indispensabile sapere quali raccomandate possono essere inviate tramite il canale di Nexive raccomandate senza intaccare la giustizia.

Quali sono i codici della raccomandata Nexive

I codici della raccomandata Nexive concedono l’individuazione del contenuto di una raccomandata consentendo al destinatario di farsi un’idea da parte di quale entità ha ricevuto una certa raccomandata Nexive. In altre parole, i codici della raccomandata Nexive denotano l’organismo, l’impresa o il privato ai quali poter attribuire la comunicazione ricevuta.

Se i codici delle raccomandate ricevute da Poste Italiane contengono solo numeri, il codice di una raccomandata Nexive può contenere soltanto lettere oppure un insieme di lettere e numeri.

Ecco che i codici di una raccomandata Nexive possono essere 01, 07, 490 ma anche D14193 oppure 07at e ancora X00041.

È molto importante saper riconoscere e distinguere i due codici identificativi presenti nelle raccomandate Nexive:

Codice di tracciamento: Si assegna al momento dell’invio della raccomandata; la sua funzione è quella di tenere traccia della raccomandata Nexive durante tutto il suo percorso fino all’arrivo al mittente.

Un esempio potrebbe essere: 01234567891335

Il codice della raccomandata, situato all’interno dell’avviso di giacenza, fornisce un’indicazione su ciò che si troverà all’interno della raccomandata Nexive al momento del ritiro. Tale codice è facilmente distinguibile in quanto composto da una sequenza alfanumerica di 5 lettere e 15 cifre numeriche. Ad esempio: JIDEU294738742735354

codici raccomandata nexive

Decodifica contenuto raccomandata Nexive

Nelle raccomandate Nexive, i codici non sono sempre di facile interpretazione. Esistono però alcuni codici di raccomandate Nexive che, se conosciuti, possono parlare per noi sulla fonte di provenienza.

La tabella che segue riporta giustappunto la decodifica del contenuto di una raccomandata Nexive e dunque la corrispondenza tra codice mittente della raccomandata Nexive e ipotetico contenuto:

CODICI RACCOMANDATE NEXIVE CONTENUTO POSSIBILE
ASERAUT Istanza di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Argomento della richiesta è il mancato pagamento delle tasse automobilistiche, in particolare il bollo auto.
ADERBIS In questo modo, l’Agenzia delle entrate comunica un avviso di pagamento con margine di tolleranza.
UPOSE17R Le società private che hanno redatto un accordo con Nexive raccomandate inviano info di diversa entità e si riconoscono da questo codice.

Si tratta di compagnie di assicurazione e banche.

RACCNEXD117001024270 Se la ricerca della raccomandata Nexive presenta questo codice, Enel è il mittente della comunicazione.
04ace Acea, azienda che lavora nel campo dell’energia e del sistema idrico, marchia con tale codice le raccomandate Nexive.
Dmr Se le raccomandate Nexive partono da un’agenzia assicurativa Nexive utilizza questo codice.
Alz Codice raccomandate Nexive personale del gruppo assicurativo Allianz

 

Se i codici sopraelencati consentono di attribuire, con certezza quasi assoluta, la tipologia di comunicazione, esistono poi altri codici di raccomandate Nexive che non sono attribuibili in maniera precisa a un determinato mittente. Tra questi ci sono: t103, t30, x00041, D14193, Eq725, 01, 07 e 07 at.

 

Tracking raccomandata Nexive

Premesso che, l’intento della società postale in questione è di garantire la consegna delle raccomandate Nexive non oltre i 5 giorni lavorativi (perlomeno secondo il 95% delle spedizioni), tra le caratteristiche della raccomandata Nexive, la più vantaggiosa è sicuramente il poterle tracciare on line usufruendo del codice raccomandata.

Ciò si traduce nella possibilità di conoscere lo stato delle nostre raccomandate Nexive dal momento della spedizione fino alla consegna, quando vogliamo e ovunque ci troviamo.

Dal punto di vista tecnico-operativo, i corrieri vengono muniti di palmari collegati a un database centrale che a sua volta comunica le informazioni visibili su tracking on line. La mattina o il tardo pomeriggio sono le fasi del giorno consigliate per il controllo delle nostre raccomandate Nexive.

A questo punto è comprensibile che una buona parte di voi si starà chiedendo: Va bene ma cosa devo fare per avere traccia della mia raccomandata Nexive?

Nei punti che seguono vediamo prima, la procedura di tracking di una raccomandata Nexive dal punto di vista pratico e subito dopo, come poter scoprire, o per lo meno dedurre, il mittente delle raccomandate Nexive proprio attraverso l’iter di tracciamento.

Traccia la raccomandata Nexive

Accediamo al sito di Poste Italiane alla sezione dedicata a Nexive. Digitiamo nella finestra “Ricerca Barcode” il codice a barra di tracciamento di 15 cifre indicato al momento dell’invio della raccomandata sull’avviso di giacenza e clicchiamo sul tasto “trova”.

Nota a parte, è possibile, in alternativa, attivare la ricerca inserendo sia il codice cliente (alfanumerico composto da 6 cifre) che il riferimento cliente (solo numerico di 5 cifre).

Una volta inserito il codice a barra relativo alla nostra raccomandata e aver premuto su “cerca” ci apparirà una nuova finestra dove possiamo osservare i diversi stati di tracciamento della raccomandata Nexive:

  • Presa in carico: Nexive sta gestendo la raccomandata;
  • In transito: la raccomandata è presente all’interno del mezzo di trasporto targato Nexive;
  • In lavorazione: filiale di zona: fase intermedia nella quale la succursale di zona gestisce la raccomandata Nexive;
  • In consegna: entro quella giornata il corriere si premunirà di consegnare la raccomandata Nexive;
  • Non consegnato: in caso di consegna non riuscita, il postino torna il giorno successivo. Se fallisce anche il secondo tentativo, saremo noi destinatari a dover pagare per il ritiro della raccomandata Nexive;
  • Consegnato: la raccomandata Nexive è giunta nelle nostre mani

Ad ogni modo per qualunque problematica, Nexive raccomandate mette a disposizione dei canali di supporto contattando, anche in tal caso, il Servizio clienti di Poste Italiane: 803.160

Scopri il mittente della raccomandata Nexive

Quando riceviamo una raccomandata firmata Poste Italiane ci basta verificare le cifre presenti nella prima parte del codice per riuscire a profilare il suo mittente o comunque delineare il contenuto della raccomandata.

Diversamente per le raccomandate Nexive non abbiamo gli stessi vantaggi. Le cifre che compongono il codice a barra  consentono difficilmente di scoprire il mittente in quanto non corrispondono a un significato preciso. Inoltre e spesso, vengono variate.

Alla luce di ciò, esiste un solo stratagemma  di cui possiamo servirci per disegnare l’identikit del mittente della raccomandata Nexive ricevuta.

Affidandoci al codice incorporato alla raccomandata Nexive, indaghiamo prima sul tracking. Una volta scorporato, possiamo evincere il mittente ricorrendo al luogo di partenza e alla sua presumibile causale.

Per la prassi, tornando alla fase precedente, una volta inserito il codice di raccomandata Nexive o eventuale codice cliente/riferimento cliente, i dati vengono elaborati dal portale e si vedranno apparire due contenitori, uno a sinistra e l’altro a destra.

L’identificativo di Nexive come operatore postale, la data di spedizione, la sede di partenza e la meta di arrivo sono riportati nel contenitore di sinistra. Nel raccoglitore di destra vi sono altre specifiche tra cui la causale della raccomandata.

L’insieme di queste informazioni ci permette di abbozzare sia il contenuto sia colui (privato o pubblico) che ha fatto recapitare la raccomandata Nexive al nostro indirizzo, nello specifico dalla filiale di accettazione e dalla causale.

 

Arrivati alla conclusione di queste righe informative su Nexive raccomandate abbiamo constatato insieme come il mercato della posta nel nostro paese è in continua evoluzione. Grazie a Nexive raccomandate e alla sua fusione con Poste Italiane tale cambiamento è senza dubbio palpabile.

Ecco che, al giorno d’oggi, possiamo inviare o ricevere multe o informative istituzionali tanto da Poste Italiane quanto da Nexive raccomandate. Pertanto, è nostro interesse quotidiano prendere confidenza con quest’ultima e le sue caratteristiche peculiari: i codici personali di riconoscimento (differenti da quelli di poste italiane); il contenuto della raccomandata Nexive intuibile dalla decodifica di un certo codice; il  poter visionare una raccomandata Nexive scaricandola a sistema senza l’obbligo di recuperarla a mano e il processo di tracking che forse, più di tutti, riflette al meglio quell’evoluzione sopracitata facendoci conoscere i diversi stadi di tracciamento di una raccomandata Nexive e il suo speditore benché con certezza non sempre assoluta.

Desideriamo lasciarvi con un consiglio di riflessione per farvi intravedere un po’ di umanità all’interno della società in cui viviamo sommersa di tecnologia, in tutto e per tutto.

Viviamo in un mondo sempre più fluido dove le distanze e le differenze tendono ad essere accorciate anche per mezzo di una maggiore collaborazione, se non fusione, tra tradizione e innovazione.

Nexive raccomandate è senza dubbio un testimone chiave di tale cambiamento nel suo settore di riferimento; il processo di trasmissione di contenuti postali da mittente a ricevente affianca sempre di più il sistema tradizionale cartaceo con quello digitale.

Ecco che, non sempre, l’innovazione tecnologica si traduce con una maggiore disumanità. Con Nexive raccomandate, la relazione tra cittadini, aziende e pubblica amministrazione perde in complicatezza e distanza ma acquista in semplicità, brevità e intuito facendoci sentire più vicini al reparto istituzionale e amministrativo del nostro paese e più nello specifico della nostra città.  E questo in ogni caso, a prescindere dal fatto che la raccomodata Nexive sia portatrice di una notizia a nostro favore o meno.

Analizzando tale riflessione in senso più ampio e in quanto uomini e cittadini ragionevoli, siamo in grado di riconoscere quel salto di qualità non sentendoci più dei corpi estranei, dei satelliti lontani ma parti attive e presenti all’interno di una realtà dove si annida quella famosa educazione civica fatta di regole, di leggi e di burocrazia con la quale dobbiamo condividere ogni giorno.

torte sacher vienna

Torte Sacher a Vienna: ecco dove mangiarle

Dove mangiare la torta Sacher di Vienna originale

La torta Sacher o Sachertorte in tedesco è un simbolo indiscusso della pasticceria viennese e fare un viaggio a Vienna senza assaggiarne una originale sarebbe davvero un peccato. In questo articolo, esploreremo la storia, la ricetta della torta Sacher e, soprattutto i migliori posti a Vienna dove potrai gustare la deliziosa torte Sacher originale e vivere un’esperienza unica. Scopri i più celebri caffè storici per assaporare la torta Sacher originale a Vienna e non solo!  Un viaggio nel cuore della capitale austriaca e della sua pasticceria tipica. 

La storia delle torte Sacher di Vienna

La SacherTorte originale è nata nel lontano 1832 dall’intuizione del giovane apprendista pasticciere Franz Sacher dal quale prende il nome. Il giovane pasticciere appena sedicenne si trovò un giorno a dover sostituire il capo pasticciere, quel giorno malato, e a improvvisare la ricetta di un nuovo dolce con i pochi ingredienti che aveva a disposizione.

La torta era stata commissionata dal principe Klemens von Metternich (al tempo cancelliere dell’Impero Asburgico) per un’importante cena di gala nel suo palazzo e per degli ospiti speciali. “Dass er mir aber keine Schand’ macht, heut’ Abend!“, ovvero “Non mi fate vergognare questa sera!“ disse.

Le sue aspettative non furono deluse anzi, la torta riscosse un grande successo e da allora segnò l’inizio della brillante carriera del giovane Sacher e della sua famiglia diventando nel tempo il simbolo della cultura gastronomica austriaca e uno dei dolci più famosi e copiati al mondo.

sacher torte vienna

Torta Sacher Vienna: la ricetta originale

In verità l’esatta ricetta della SacherTorte originale di Vienna è custodita gelosamente dalla pasticcera in una cassaforte dell’Hotel Sacher che ne rivendica la paternità. Questa storica pasticceria è l’unica che può servire ufficialmente il dolce con il marchio “Originale Sacher Torte” con il sigillo rotondo a indicare proprio l’utilizzo della ricetta della torta Sacher originale.

Ciò nonostante, le ricette che propongono i vari celebri caffè e le pasticcerie storiche di Vienna ottengono un risultato estremamente simile all’originale e, anche se con qualche variante, riescono a competere con la torta originale in qualità ed eccellenza. 

La sua ricetta base è composta da pochi e semplici ingredienti quali uova, burro, farina 00, zucchero e ovviamente cacao e cioccolato fondente oltre alla confettura di albicocca. La torta Sacher originale prevede infatti un soffice pan di Spagna al cioccolato diviso in due al centro per essere bagnato da un’eccellente marmellata di albicocche che le dona un tono di freschezza.

All’esterno viene ricoperta su tutta la sua superficie dalla stessa marmellata di albicocche, metodo che in pasticceria si chiama “apricottatura” e sopra viene aggiunta una glassa semi-croccante fatta di cioccolato fondente detta “ganache”. La sua temperatura ideale va dai 16° ai 18°. Viene servita come da tradizione con un ciuffo di panna montata non zuccherata per smorzare la dolcezza della torta stessa e accompagnata da una tazza di caffè o tè.

Dove mangiare la vera torta Sacher a Vienna

A Vienna ci sono centinaia di caffè storici e pasticcerie dove poterne gustare di così eccellenti da poter competere con le torte Sacher originali. Ecco alcuni dei migliori caffè storici dove poter assaporare la celebre torta Sacher e fare un viaggio nel passato:

Hotel Sacher Philharmoniker Str. 4 

Il luogo più celebre per gustare la torta Sacher originale è senza dubbio il già menzionato Café Sacher dell’omonimo hotel. Fu fondato nel 1876 da Eduard Sacher, figlio di Franz e in seguito gestito dalla moglie Anne che a soli 23 anni ne mantenne la fama e lo fece diventare il fulcro della cultura d’élite a Vienna. Quando morì, l’hotel fu preso in gestione dalla famiglia Gürtler che lo gestisce ancora oggi. 

L’hotel è l’ unico albergo di lusso a gestione familiare a Vienna. Si dice che oggi sia l’unico a riprodurre la ricetta autentica al 100% (che rimane un geloso segreto), e che ne produca artigianalmente oltre 270.000 pezzi all’anno, acquistabili anche online oltre che in loco e negli altri caffè di Innsbruck, Salisburgo e Graz.  

Varcare la soglia del caffè è come fare un tuffo nel passato: lampadari di cristallo, divani in velluto e un’atmosfera che ti trasporta direttamente nella Vienna di un tempo.

Il caffè è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 23 e offre anche una vista spettacolare del Teatro dell’Opera di Vienna.   È consigliabile prenotare tramite il loro sito ufficiale per evitare lunghe attese, specialmente nei fine settimana o nelle ore prima e dopo gli spettacoli del teatro.  L’hotel è stato da poco ristrutturato ed è stato aggiunto un altro caffè: il Sacker Eck. Più moderno rispetto all’originale, anch’esso molto elegante e affollato.

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Demel cafè Kohlmarkt 14

Un’altra opzione assai tradizionale è il Demel, una storica pasticceria di Vienna nata nel 1786. Pare che il figlio di Franz, Eduard Sacher, avesse lavorato qui per qualche tempo utilizzando la ricetta della torta Sacher originale del padre. Per questo motivo le due pasticcerie finirono in tribunale e la disputa per avere il diritto di chiamare la loro ricetta “originale” durò circa 10 anni.

Anche se la Demel perse la causa nel 1963 contro l’Hotel Sacher, la Sacher di Demel è comunque deliziosa e autentica e il caffè ha un’atmosfera retrò che vale la pena di essere visitata. Si trova a pochi passi dal museo dedicato all’imperatrice Sissi e dal maestoso Palazzo Imperiale Hofburg, il più grande della città e sede di residenza per più di 600 anni degli Asburgo. La pasticceria era nota infatti per essere il fornitore ufficiale della corte imperiale e pare che sia l’imperatore che Sissi andassero ghiotti dei loro dolci.   

Anche qui c’è spesso un po’ di coda, ma all’ingresso si può visitare lo shop e acquistare i prodotti da asporto. Apre ogni giorno dalle 10 alle 19.

Café Diglas Wollzeile Str 10.

Nel cuore di Vienna, a pochi passi dal Stephansdom si trova il Cafè Diglas fondato nel 1876 e oggi frequentato sia da locali che da turisti. Spiccano la sua caratteristica facciata rosa e il particolare interno caratterizzato dai lampadari con le tazzine di caffè appese e le splendide lampade in tessuto.

Aperto dalle 8 alle 22.30 tutti i giorni.

Cafè Central Herrengasse Str 14

Altro celebre locale è il Café Central famoso perché era frequentato da personaggi illustri tra i quali Sigmund Freud, Adolf Loos e Leon Trotsky oltre che da molti altri letterati, poeti e artisti del diciannovesimo secolo. Istituito intorno al 1876, il cafè Central si trova all’interno del Palais Ferstel, una sfarzosa casa padronale ispirata all’architettura veneziana del Trecento. Gli interni dagli archi a volta, i pavimenti in legno e le colonne in marmo regalano un’atmosfera elegante e raffinata.

Aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 22 e la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 22.

Gerstner K.u.K Kärntner Str

Un’altra istituzione viennese famosa per la sua pasticceria di alta qualità è il Gernstner. Il caffè prende il nome dal suo fondatore che la istituì nel 1847 nella parte centrale della città. Anch’esso prossimo al Teatro dell’Opera (è vicino al Cafè Sacher), il Gernstner come il Diglas è conosciuto per essere stato per anni la pasticceria ufficiale della casa imperiale come denota la sua sigla K.u.K che significa “imperiale e regio”. Il locale a tre piani presenta al primo lo shop, al secondo il cafè e al terzo il ristorante.

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, possiede anche un bel giardino all’esterno dove poter gustare i loro prodotti quando il tempo lo permette.

Oberlaa Währinger Str 108

La Kurkonditorei Oberlaa è una pasticceria meno conosciuta ma altrettanto apprezzata per la sua torta Sacher. Situata nella tranquilla piazza Neuer Markt, offre un’ampia varietà di dolci e un’atmosfera accogliente e meno turistica. Per chi vuol spendere meno rispetto al costoso centro di Vienna questa è una validissima alternativa. I suoi orari di apertura sono dalle 8.30 alle 19 tutti i giorni.

Torte Sacher Vienna: quanto costa?

La Sachertorte originale a Vienna non è di certo una torta economica. Il prezzo per una fetta di torta Sacher a Vienna può andare dai 5 ai 10 euro ma varia a seconda di dove si acquista. Al Cafè Sacher il prezzo per una fetta con della panna montata è di 9.90 euro bevanda calda esclusa, ma essendo il caffè che vanta di essere l’unico a poter utilizzare il marchio “Original Sacher Torte”, non stupisce che i prezzi siano alti. Anche il Demel (che vanta invece di poter utilizzare il sigillo triangolare che riporta la scritta “Eduard-Sacher-Torte” per la sua torta Sacher originale) ha un prezzo simile.

Qui la fetta ha un costo di 8.50 senza bevanda e 7.50 euro per quella da asporto. Negli altri caffè il suo costo può essere leggermente inferiore. Al Diglas, al Central Cafè e al Gerstner Cafè il costo per una fetta del dolce tipico austriaco si aggira intorno alle 7 euro. All’Oberlaa Cafè (meno turistico e meno centrale degli altri) invece i prezzi sono più economici rispetto agli altri; una fetta di torta costa intorno alle 5 euro.

Insomma….

Assaggiare la torta Sacher a Vienna è un’esperienza che ogni appassionato di dolci e di viaggi dovrebbe fare almeno una volta nella vita!

Tuttavia, non si tratta solo di un momento culinario, ma un’opportunità per immergersi nella cultura viennese e scoprire la storia e le tradizioni che circondano la regina delle torte viennesi e della pasticceria austroungarica.

Riconosciuta come uno dei migliori dolci in tutto il mondo, la sua fama è diventata tale che gli austriaci hanno deciso di dedicare il 5 dicembre di ogni anno alla sua commemorazione con il Sacher Torte Day.

Ogni caffè menzionato in questo articolo offre un-interpretazione propria di questa eccellenza dolciaria, ma tutti condividono la stessa passione per la qualità, la storia e la tradizione austriaca.

Quando andrai a Vienna, ti consiglio di non fermarti solamente all’assaggio della torte Sacher originale, ma di provare anche altri dolci della tradizione austroungarica che sono davvero eccellenti e hanno fatto la storia della pasticceria europea.

Quale di questi posti ti piacerebbe visitare per provare la torta Sacher originale? Sei pronto a intraprendere un viaggio del gusto a Vienna? Scegli i tuoi caffè preferiti e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile!

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Ristorante tipico piemontese a Torino: ecco dove andare

 I migliori ristoranti con cucina tipica piemontese a Torino

Se passeggiando incontrate un Lagotto romagnolo con il naso all’ingiù che cerca qualcosa tra l’erba e le foglie, vuol dire che siete nel posto giusto! Sta cercando il prelibato tartufo bianco, o più etimologicamente tuber magnatum, il diamante della cucina tipica piemontese per eccellenza. Delle zone di Acqualagna e Alba, dove si svolge la magnifica manifestazione della Fiera del tartufo bianco. Visto che già siete qui, fermatevi in un ristorante piemontese a Torino, chiedete del tartufo bianco ed assaggiatelo! 

 

Perché il ristorante piemontese a Torino è l’idea giusta?

Quando visiti un luogo o vai in una città anche vicina alla tua, ma che ancora non conosci, tendi a cercare ristoranti che siano frequentati dalla gente del posto. Che conoscano la vera tradizione. 

Ecco che un ristorante tipico piemontese, Torino con le sue osterie o trattorie, che propone una cucina piemontese, sarà la scelta giusta per voi. E dove andare se non in una delle tipiche “piole”? 

La piola  è uno di quei luoghi dove trovi l’unica e inconfondibile cucina piemontese, non è solo un ristorante piemontese, Torino vanta di questi luoghi dove si mescola la tradizione e la convivialità tipica del piemontese, e l’innovazione di menù rivisitati da chef di nuova generazione, che sperimentano piatti creativi ma sempre mantenendo quel gusto originario. 

Non fatevi ingannare dalle insegne! Quelle rimangono storiche, per tutelare così il ricordo olfattivo e il sapore di una volta. L’atmosfera familiare vi accompagnerà all’interno dell’identità, di un ristorante piemontese a Torino

Magari accolti dall’oste in persona, che vi illustrerà le portate più ricercate ma consigliando anche piatti della cucina piemontese da osare, accanto ad un buon vino rosso, come un barbera o un dolcetto o una caraffa di vino della casa, e non mancheranno di certo i tipici grissini torinesi: i “rubatà”. 

ristorante tipico piemontese a Torino

 

Ristorante con cucina tipica piemontese Torino: cosa assaggiare?

La cucina piemontese è ricca di sapori decisi e forti, con piatti a base di carne e di selvaggina, paste ripiene e antipasti ricchi. Famosa per gli agnolotti e il brasato, il bollito misto e la bagna cauda, la polenta e i plin

La cucina  piemontese riflette la sua particolare posizione geografica al confine con la Francia, la Valle d’Aosta, la Svizzera, La Lombardia e la Liguria, unificando le tradizioni culinarie delle diverse culture, per ottenere una cucina ricca ed eccezionalmente eterogenea.

Tra la pianura della coltivazione del riso della Lombardia e la zona più collinare piemontese, dove derivano appunto il tartufo bianco d’ Alba e il pregiato Fassone, e da una fascia alpina ricca di laghi e montagne, si dà vita a piatti di grande ammirazione.  

Perché  è da questa varietà di paesaggi e terre dai molteplici prodotti, che nascono piatti gastronomici di vasta scelta, a seconda di ogni singolo gusto e piacere della tavola: dalla carne, al pesce di lago, dalla pasta tirata a mano alla incredibile offerta di formaggi come tome e robiole, e poi ancora verdure con brasati, dolci e vini di una grande tradizione vinicola italiana. 

Ti ho incuriosito? Allora non ti resta che dare un’occhiata ai ristoranti piemontesi a Torino che ti sto per consigliare. Seguimi! 

 

I 10 migliori ristoranti piemontesi a Torino

Dalle osterie alle stelle Michelin. A Torino puoi trovare il ristorante piemontese giusto, che fa per te. Ecco un elenco di ristoranti piemontesi a Torino che puoi consultare e scegliere per la tua cena romantica o di passaggio.  

1 Madama Piola

Madama Piola, l’esatto connubio di una cucina raffinata con un cuore tradizionale, che racchiude veramente il ricordo familiare e che gli chef restituiscono attraverso la memoria dei loro nonni. In più questo ristorante piemontese, a Torino centro, offre una vasta cantina. Tra le loro proposte di cucina piemontese troverete i brodi di carne, di funghi, burro e salvia, e i bolliti di lingua, cotechino o gallina.  Il menù varia a seconda della stagione, quindi non potrete che trovare prodotti di alta qualità.

          Info: via Ormea, 6/bis Torino

         Prezzo medio 35 €

 

2 Piola da Cianci

Piola da Cianci, che attrae per la sua sala tutta decorata da poster vintage e la possibilità di accomodarsi in una terrazza. Dagli antipasti come la battuta di Fassona e il vitel tonné, i tajarin di carne e verdura, alla lonza alla senape e per dessert, il tipico bonet a base di cacao e amaretti secchi.  Essendo questo a Torino, un ristorante piemontese  molto ricercato vi consiglio di prenotare molto prima, soprattutto la domenica, quando le file chilometriche occupano la strada.
Info: Largo IV Marzo, 9/B Torino
 Prezzo medio 25  €

3 Ristorante Consorzio

Ristorante Consorzio, alla ricerca dei ristoranti piemontesi a Torino, questo lo riconosci dall’insegna che raffigura un toro che insegue un lampione rosso, un disegno come ce ne sono tanti nella sala. Ambiente accogliente e giovanile dove puoi scegliere un menù degustazione o à la carte. Tra i loro piatti particolari, vi consiglio i Ravioles ai porri di Cervere, Toma del Lait Brusc e nocciole e la Costata di bue di razza piemontese Fassona.
Info: via Monte di Pietà 23, Torino 

         Prezzo medio 45/50 

4 Antiche sere

Antiche sere, se volete allontanarvi dai ristoranti piemontesi di Torino centro e dal solito giro turistico, consiglio questo posto assolutamente tranquillo composto da tre salette e che in estate offre la possibilità di mangiare in un giardino esterno con tanto di viti che scendono dalla tettoia, immergendosi in un ambiente di campagna. Segnalato dalla guida Michelin, per il servizio di un’oca in umido con le verze, il tapulon ovvero uno spezzatino di carne di asino sminuzzata e la panna cotta.
Info: via Cenischina 9, Torino

         Prezzo medio 30/40 €

5 Terrazza 1883

Terrazza 1883, ristorante piemontese a Torino di uno dei circoli remieri più antichi d’Italia, ideale per la tua serata romantica ai bordi del Po. Una location che merita sia un aperitivo che una cena, soprattutto in primavera e in estate. Ma che possiede anche una sala interna. Rinomata per i drink con prodotti del panorama della mixology, se quello che cercate è qualcosa di piu’ sfizioso, questo è il posto che fa per voi. Taglieri di salumi e formaggi e molti piatti da portata tradizionali.
Info: corso Moncalieri 22, Torino

        Prezzo medio aperitivo 15 € / cena 30 €

 

6 Albergo Ristorante San Giors

Albergo Ristorante San Giors, questo ve lo segnalo per fare un tuffo nel passato, un albergo ristorante piemontese del 1815 conosciuto a Torino anche con il nome Ponte Dora. Dal personale cortese e professionale in un’atmosfera tra art deco e contemporaneo. Se chiedi un bollito misto, loro ti servono il vero bollito misto composto da “nove tagli” con muscolo, testina, scaramella, lingua, brutto e buono, coda, cotechino, gallina e salame di turgia. Tutto accompagnato da sette salse, due contorni e un assaggio di plin da immergere nel brodo caldo.
Info: via Borgo Dora 3/A, Torino

         Prezzo medio 30/40 €

7 La Cloche 1967

La Cloche 1967, un ristorante piemontese tramandato dai nonni a i nipoti, a Torino è riconosciuto per la generazione che parte dalla tradizione fino al confronto con il moderno. In una location particolare poiché si trova alle pendici delle colline torinesi. I fratelli Riccardo e Alberto vi accoglieranno e vi proporranno il loro menù, con la battuta di Fassona al coltello accompagnata da tre salse o il dolce della cucina piemontese, il bunet. 

 

 Info: Strada al traforo di Pino 106, Torino

 Prezzo medio 40/60 €

8 Almondo Nuovo

Almondo Nuovo, torniamo in pieno centro di Torino ed è proprio di nuova fattura questo ristorante piemontese. Nato da pochissimo, ha già conquistato la sua ottima recensione Michelin. Dal design industriale, semplice e pulito, con piante che ossigenano la sala, vi farà sentire come a casa. Servendo piatti della cucina piemontese e piatti derivanti da ogni dove dell’Italia, così come lo è l’intero staff che ci lavora. Dagli scialatelli ai frutti di mare, ai plin e allo zabaione con torta langarola, ed  è stata riconosciuta dall’associazione AIC per i suoi piatti accuratamente senza glutine. Anche il loro sito vi stupirà, accogliente e familiare, guardatelo con i vostri stessi occhi https://almondotrattoria.it/almondo/ 

 

Info: piazza grande madre di Dio 2/L, Torino 

         via Giuseppe Mazzini 12/A (per i celiaci) 

         Prezzo medio 30/40 €

 

9 Fratelli Bruzzone

Fratelli Bruzzone, un vero e proprio laboratorio della cucina piemontese homemade, perché puoi vedere i loro prodotti scelti, di stagione e della regione, direttamente sul banco che trovi in sala. Una storia al passo coi tempi, perché vincono il premio “Miglior impresa che comunica” vantando di grandi collaborazioni con Alcott, RedBull, Martini e l’Università di Torino. Per ricevere anche il premio “Migliori Agnolotti di Torino”. E potrete provare i Tomini al verde, i Tajarin e la Trippa alla moda di Moncalieri. 

 

           Info: via Maria Vittoria 34/A, Torino

                    Prezzo medio 30 €

 

10 Condividere

Condividere, qui saliamo proprio di qualità, perché non assaggerete semplice cucina piemontese, ma vivrete una vera e propria esperienza. Per iniziare avrete la bellissima occasione di mangiare in un ristorante piemontese a Torino, allestito con la scenografia di Dante Ferretti, e sarete accolti da un’elegantissima brigata di sala. Offrendo tre menù denominati Classici, Festival e Gran Festival e per il dolce c’è una stanza dedicata. Per questo ha ottenuto una stella Michelin. 

 

           Info: via Bologna 20, Torino

                    Prezzo medio 90/140 €

La tavola è convivialità, gusto, esperienza, cercare un ristorante piemontese, tra i migliori a Torino non è semplice, Torino centro ne è piena. L’Italia è avvolta dalla buona cucina e proprio come disse Federico Fellini “La vita è una combinazione di pasta e magia”. Basta trovare la combinazione giusta per voi!

Google My Business: cos’è e come funziona

Info, contatti e gestione di Google MyBusiness

Hai appena aperto la tua attività e ti serve un pò di visibilità sul web per acquisire nuovi clienti? O hai già una tua attività consolidata, ti sei trasferito e hai bisogno che i tuoi clienti ti trovino facilmente? Google tra le altre cose, fa anche questo: attraverso Google My Business. 

Google My Business è un servizio per le attività messo a disposizione da Google appunto per gestire come la tua azienda appare tra le ricerche internet degli utenti. La piattaforma ti permette di essere sempre visibile su internet e di gestire le informazioni della tua attività oltre che a interagire con i clienti con post e recensioni.

Ti piacerebbe poter usufruire di questo servizio gratuito di Google ma non sai da dove cominciare? Nessun problema! Con questo articolo ti aiutiamo a capire cos’ è e come funziona Google My Business. 

Google My Business: cos’è? 

Google My Business come anticipato, è un servizio web di Google che permette alle attività commerciali, alle aziende e alle piccole e medie imprese (ristoranti, negozi, centri estetici, etc) di essere visibili online e di essere cosi facilmente rintracciabili da nuovi e vecchi clientiPuò inoltre essere molto utile anche per privati che offrono un servizio.

Il servizio è caratterizzato da una sorta di scheda online (un profilo) contenente tutte le informazioni dell’attività: nome, indirizzo, orari, foto, più la possibilità di interagire con i clienti rispondendo alle recensioni. Un vero e proprio biglietto da visita online che rende la tua attività visibile a clienti locali e ti permette di interagire con loro.Google My Business cos’è

È nato nel 2014 quando Google decise di lanciare questo servizio per aiutare le piccole e medie imprese a crescere grazie alla loro clientela e per far si che gli utenti avessero un’esperienza veloce e intuitiva nelle loro ricerche.

Al tempo, infatti, Google presentò la nuova piattaforma con un annuncio ufficiale che spiegava come fosse difficile per le varie attività trovare nuovi clienti e mantenerli, ossia creare una sorta di community di clienti affezionati in poco tempo e come fosse difficile per gli stessi utenti trovare le informazioni che cercavano rapidamente senza dover entrare nei vari siti web. 

A cosa serve Google MyBusiness: scopi e utilizzo

Chiunque abbia accesso a internet attraverso un PC, un tablet o uno smartphone oggi cerca attraverso la ricerca di Google dove trovare determinati servizi o beni da acquistare.

Avere un profilo aggiornato sulla piattaforma di Google My Business aiuta le varie attività a essere trovate velocemente da potenziali clienti che cercano beni e servizi e a sua volta aiuta gli utenti a trovare ciò di cui hanno bisogno in quel preciso momento sia che si tratti di una consulenza, un bene da acquistare, un servizio o di un’attività fisica a cui rivolgersi.

Serve quindi per far si che i clienti quando cercano una specifica attività online trovino facilmente quelle più vicina a loro. Serve alle attività per essere facilmente trovabili online. Insomma, un modo semplice e veloce per mettere in contatto imprenditori e clienti.

Attraverso Google My Business si possono aggiornare le informazioni dell’attività in tempo reale e in modo semplice e veloce, aggiungere foto e video per far si che i nuovi clienti vedano l’interno del tuo business, rispondere alle recensioni lasciate dai clienti,  oltre a poter collegare a essa altre piattaforme di Google, come ad esempio Google Ads.

Google MyBusiness offre anche una sezione con delle statistiche per aiutarti a capire quali sono le preferenze dei clienti e come interagiscono con il tuo profilo attività.

Google My Business: come funziona

Google My Business è automaticamente collegato alla Ricerca di Google e a Google Maps e, quando un utente cerca qualcosa, come risultato emergerà una lista di attività pertinenti alla sua ricerca. Ad esempio, se provi a cercare agenzie di viaggio sulla ricerca Google ti appariranno i nomi di alcune agenzie di viaggio registrate a Google My Business.

Ma attenzione! La ricerca non mostrerà come primi risultati solamente i profili delle attività più vicine all’utente. Come per i siti web, esiste un fattore di ranking determinato da diversi fattori.

Verranno posizionati per primi i profili che Google riterrà più autorevoli e pertinenti. Ciò può essere determinato dalla completezza e accuratezza delle informazioni e dal numero di recensioni oltre che dalla vicinanza dell’utente che cerca e dagli orari di apertura al momento della ricerca.

Come accedere a Google MyBusiness: login 

Per iscriverti a Google My Business per prima cosa, devi avere ovviamente un’attività e un account Google (basta avere un indirizzo email di Gmail). Se ancora non lo hai, dovrai crearne uno.

Ti basterà poi andare su Google Maps dal tuo PC e cliccare sulla barra laterale a sinistra su “Aggiungi attività”. In alternativa puoi andare direttamente alla pagina ufficiale di Google My Business su google.com/business e cliccare su “Gestisci ora” in alto a destra.

In entrambi i casi l’ iscrizione della tua attività prenderà il via attraverso un profilo da compilare in cui dovrai per prima cosa aggiungere il nome e la categoria dell’attività

 ​Google Mybusiness login

Come per i siti web il nome dev’essere unico e, per quanto riguarda la categoria, ti devi attenere a quelle suggerite da Google mentre digiti.

Si continua inserendo il numero di telefono, il nome del sito web se lo possiedi, i profili social, l’indirizzo della sede dell’attività, e gli orari di apertura e chiusura.

Puoi anche aggiungere una breve descrizione della tua attività raccontando per esempio la storia di come è nata, qualche particolarità o spiegare la tua mission. Andando avanti potrai anche inserire le foto e altre informazioni utili come accessibilità, tipo di parcheggio, ecc. 

Al termine della compilazione Google ti regala anche un credito in euro da poter utilizzare su Google Ads in caso tu volessi pubblicizzare la tua attività a pagamento su Google. Google dovrà poi verificare la tua attività; ti manderà inizialmente un’ email e in seguito una sorta di cartolina all’indirizzo fisico con la conferma della verifica andata a buon fine.

La cartolina arriverà al tuo indirizzo in non più di 12 giorni e conterrà un numero che dovrai inserire nel profilo.  Nel mentre che aspetti la cartolina,  puoi continuare ad apportare modifiche e ottimizzare la tua scheda online, aggiungendo foto, creando dei post in cui spieghi cosa fai e, magari, presentando delle offerte speciali per attirare cosi nuovi clienti.

Le modifiche saranno visibili al pubblico su Google solo dopo aver ultimato la verifica e ricevuta la cartolina e l’email di conferma. Le informazioni che avrai inserito saranno visibili nella Ricerca di Google, su Google Maps e su molti altri servizi di Google.

Come gestire Google My Business

Una volta che il profilo della tua attività è visibile online puoi gestirlo direttamente dal tuo smartphone o da qualsiasi altro dispositivo di tua preferenza. Puoi utilizzare l’app di Google Maps per gestire il profilo dell’attività sul tuo dispositivo mobile. Sul computer puoi gestirlo direttamente dalla Ricerca di Google.

Per prima cosa, devi fare il login al tuo account di Google per poter accedere alla tua scheda attività. Da lì, puoi modificare gli orari, scegliere di chiudere temporaneamente l’attività (per esempio se vai in ferie), aggiungere foto e il logo.

Se si tratta di un servizio basato su appuntamento puoi anche includere l’opzione del prenota online (molto utile dato che molti utenti preferiscono fare da se invece che telefonare). Inoltre, puoi creare dei post per tenere sempre aggiornati i tuoi clienti su offerte speciali o eventi e rispondere alle loro domande.

Google My Business: recensioni e opinioni

Le recensioni si sa sono molto importanti e possono definire il successo di una qualsiasi attività commerciale. Ormai, oltre a cercare qualsiasi informazione online, gli utenti si basano su di esse quando devono scegliere un determinato bene o servizio. Per questo motivo è fondamentale avere delle buone recensioni: servono a crescere e costruirsi una buona reputazione, per attirare nuovi clienti e per fidelizzare quelli che già ti conoscono.

Anche le recensioni negative hanno aspetti positivi; servono per capire dove si può migliorare e se è necessario cambiare qualcosa. Il consiglio è quello di rispondere sempre a tutte le recensioni, in maniera professionale, amichevole e costruttiva anche se ciò che è stato scritto sulla nostra attività non ci piace.

Un altro consiglio è quello di chiedere sempre ai clienti di scrivere una recensione.

È buona pratica quindi ricordare ai clienti che apprezzate un loro feedback e che scrivere una recensione su Google è una sorta di collaborazione che ci aiuta a migliorare e offrire un servizio migliore la prossima volta che ne usufruiranno. 

Quanto costa Google My Business?

Se non hai mai sentito parlare di Google My Business, forse starai pensando “si, ma quanto costa?” È legittimo pensarlo dato che oggi si paga praticamente tutto!

Tuttavia, Google My Business è un servizio completamente gratuito offerto a tutti gli utenti che hanno un account Google. Non esiste una versione premium e una gratuita come tanti altri servizi online ma solo quella gratuita.

Potrai infatti essere visibile online a costo zero e iniziare a costruire la tua community di clienti senza alcun nessun investimento iniziale.

Come accennato sopra, se lo desideri, puoi sempre collegare il tuo account Google MyBusiness a quello di Google Ads e pagare gli annunci pubblicitari su Google affinché i tuoi annunci appaiano nella sezione delle sponsorizzate di Ricerca Google.

Assistenza Google My Business: contatti e numero verde

Se hai o stai per aprire un profilo della tua attività, potresti dover contattare l’assistenza di Google My Business, sebbene sia uno strumento molto facile da usare. Come tutte le piattaforme online, potrebbero sorgere dei problemi come ad esempio l’unione di più schede se si hanno diversi business o foto che non vengono visualizzate correttamente e cosi via.

Google offre quasi sempre supporto e assistenza per i suoi prodotti. Puoi contattare l’assistenza tramite l’apposito modulo sul sito del supporto e in poco tempo ti risponderanno via email. Nella stessa pagina troverai anche la chat dell’assistenza attiva dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

In alternativa puoi anche leggere i vari articoli che Google mette a disposizione oppure scrivere sul forum. In quest’ultimo potresti avere delle risposte da parte di altri utenti che hanno avuto i tuoi stessi problemi o quesiti oppure direttamente dai moderatori di Google.

Fino a qualche anno fa, esisteva anche un numero verde dedicato a Google My Business che si poteva contattare ma Google lo ha rimosso. A oggi non esiste un numero verde di Google My Business; tuttavia, è possibile contattare quello del supporto di Google Ads.

Il numero verde è 800 906 913, attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Ti verrà chiesto innanzitutto di inserire il tuo numero dell’account di Google Ads a 10 cifre. Se non lo hai clicca sull’asterisco e attendi finché non senti la terza opzione “per assistenza con la tua attività su Google”.

A questo punto la chiamata passerà direttamente a un operatore esperto di Google My Business.

Al giorno d’oggi avere una forte presenza online è molto importante e Google My Business rappresenta un’opportunità unica sia per le nuove attività che quelle già avviate.  Avere un sito web come vetrina è utile ma ancora di più lo è essere presenti e facilmente visibili sulla ricerca e su Google Maps.Google My Business

Nonostante sia uno strumento molto facile da utilizzare, per avere dei risultati deve essere utilizzato nel modo giusto e, come per un sito web, con alcune strategie di marketing e SEO così da migliorare il posizionamento della tua scheda profilo nella ricerca di Google.

Talvolta è utile rivolgersi a un esperto di web marketing che ti aiuti a migliorare i tuoi risultati online attraverso strategie mirate. Ad esempio, l’utilizzo di determinate parole chiave (keywords) nella descrizione della tua attività e nei post che pubblichi può migliorare significativamente la tua visibilità nelle ricerche locali.

In conclusione Google Mybusiness è una piattaforma eccezionale che mette in contatto imprenditori e clienti in modo semplice e rapido, indispensabile per qualsiasi business che vuole aumentare la propria visibilità online e raggiungere nuovi clienti.

E tu cosa aspetti a promuovere la tua attività?!