Libero Quotidiano: prima pagina di oggi, ultime notizie, bufale, sondaggi e news pensioni
Informazioni sul giornale italiano “Libero Quotidiano” dalla prima pagina alle notizie più importanti…
Conosciuto soprattutto per i suoi titoli ad effetto e in certi casi anche provocatori, Libero è un quotidiano italiano che è stato fondato da Vittorio Feltri nel 2000. Lo stesso Feltri ne è nuovamente direttore dal 2016: nel corso degli anni, per quanto riguarda questa carica si sono infatti succeduti diversi personaggi (da Sallusti a Belpietro, giusto per citarne un paio). Oltre alla versione cartacea, Libero Quotidiano ne possiede anche una web, che ricalca tutte le principali caratteristiche che si possono ritrovare sfogliando il quotidiano che si può trovare tutti i giorni in edicola. Andiamo a vedere maggiormente nel dettaglio in che modo viene strutturato il sito di Libero
Libero Quotidiano: come è strutturato il sito internet
Come già accennato in precedenza, la versione online di Libero Quotidiano ricalca più o meno tutte quelle stesse caratteristiche che si possono trovare all’interno del giornale in edicola quotidianamente. I temi che vengono affrontati da questo quotidiano riguardano in particolar modo politica e cultura, anche se negli ultimi anni hanno trovato man mano sempre più spazio anche altri temi, come ad esempio lo sport e soprattutto il gossip. In generale, comunque, Libero Quotidiano è uno dei giornali più venduti in Italia. Ma buona parte di questo successo è garantita in particolare dalla sua diffusione digitale, che ha permesso al giornale di raggiungere delle quote di distribuzione che in passato non era mai stato in grado di guadagnare nel corso della sua storia. Entrando maggiormente nel dettaglio, il sito internet di Libero Quotidiano appare ben strutturato, intuitivo, facile da comprendere: caratteristiche, queste, che sono fondamentali per garantire il successo online di un quotidiano. Perchè un sito disordinato, pieno di notizie messe alla rinfusa senza un criterio logico, difficilmente verrà visitato dai lettori, che invece preferiscono avere a che fare con qualcosa di semplice da comprendere. In particolar modo, il sito di Libero Quotidiano è disposto e diviso in categorie: è proprio questo aspetto a garantire quel senso di ordine di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Entrando maggiormente nello specifico, quando ci si collega alla pagina online di Libero si può notare una parte superiore in cui campeggia in bella vista il logo del quotidiano (a tutti gli effetti è la prima cosa che salta subito all’occhio), mentre ancora più in alto sono presenti a sinistra degli approfondimenti e dei collegamenti a Libero: ci riferiamo, nel dettaglio, a Libero Shopping (in cui si posso acquistare online libri, cd, dischi che solitamente vengono venduti in allegato con il giornale), Libero TV (in cui si ha la possibilità di visualizzare tutti i video che vengono messi a disposizione su qualsiasi argomento, dalla politica fino allo sport) e infine Libero Edicola (in cui si può leggere il quotidiano cartaceo presente in edicola, anche se prima deve essere necessariamente sottoscritto un abbonamento). Leggermente più in basso, invece, ci sono altre due parti: la prima è il classico tasto “Cerca”, con il quale, inserendo una parola chiave, si può ricercare uno specifico articolo di cui si ha bisogno. Inoltre, è presente anche un altro tasto che consente di iscriversi alle newsletter del quotidiano: registrandosi, infatti, ogni giorno si possono ricevere via mail quelle che sono state le principali notizie di giornata. Sempre nella parte superiore, ma spostate più a destra ci sono altre tre sezioni: la prima riguarda il meteo, in cui, come facilmente intuibile, vengono raccolte tutte le notizie relative alle previsioni del tempo in tutta Italia. La seconda, chiamata “Pubblica”, riguarda invece da vicino i lettori: se ci si clicca sopra, infatti, si apre una finestra in cui viene data la possibilità a tutti di diventare dei reporter. In che modo? Semplicemente inviando i propri contenuti! Per poter accedere a questo servizio, però, è necessario essere registrati oppure scaricare l’applicazione di Libero Quotidiano disponibile sia per i device iOS che per quelli Android. Ovviamente, qualsiasi genere di contenuto, prima di essere pubblicato, sarà soggetto ad una attenta valutazione da parte della redazione. In ogni caso si possono inviare tutti i contenuti che si vogliono: da immagini alle foto, ma anche video e articoli personali. Infine, a completare questa parte del sito in alto a destra, ci sono dei bottoni relativi ai social network del quotidiano: Libero, infatti, è presente anche su Facebook, Twitter, Instagram e la redazione può essere facilmente contattata anche tramite Facebook Messenger.
Poco al di sotto del logo è presente quello che è il menù principale, suddiviso in diverse categorie, che vanno a raggruppare i tanti articoli che vengono pubblicati. In primis, è presente la sezione “Italia”, in cui, come facilmente immaginabile, sono racchiuse tutte le principali notizie del nostro Paese. In questa categoria sono presenti dei sottogruppi di notizie, che riguardano invece Milano e Roma: in poche parole, in queste parti del sito vengono raggruppate tutte le varie notizie che riguardano da vicino due delle principali città italiane. In questa specifica parte del sito ci sono notizie che riguardano i temi più disparati: da quelli economici all’attualità, ma anche fatti di cronaca e notizie curiose. Nella sezione “Politica”, invece, sono presenti praticamente tutte quelle news che riguardano le vicende politiche della nostra Penisola. Successivamente c’è un’altra categoria ancora, in cui vengono prese in considerazione solamente articoli di fatti avvenuti all’estero: anche in questo caso, gli argomenti trattati sono molteplici, anche se alla fine quelli più letti e ricercati sono quelli relativi ad avvenimenti curiosi, perchè alla fine nel lettore sono queste le notizie che suscitano un maggiore interesse. Proseguendo nell’analisi del menù principale, si arriva ad un’altra sezione, quella che riguarda l’economia, in cui è presente anche un’ulteriore sottocategoria, chiamata “Investire”: si tratta, nello specifico, di un inserto che solitamente viene dato insieme al quotidiano cartaceo. Una rivista in cui vengono spiegati nel dettaglio diversi consigli che riguardano il mondo finanziario per poter investire nel modo corretto, senza correre particolari rischi. Entriamo adesso nella seconda metà del menù principale: cominciamo con l’analizzare una sezione, chiamata “Spettacoli”, che viene poi suddivisa in ulteriori sottocategorie, ovvero “Moda”; “Gossip”, “Eventi” e Musica”. In questa specifica parte della versione online di Libero si possono trovare tutte quelle notizie che riguardano il mondo dello spettacolo: spesso e volentieri, gli articoli pubblicati sono praticamente in presa diretta. In generale, è probabilmente questa la sezione di maggior successo del sito, in quanto vengono prese in considerazione tutte quelle notizie che riguardano soprattutto i programmi televisivi del momento. Una categoria che invece negli ultimi anni è cresciuta da un punto di vista dei numeri è quella relativa allo sport, soprattutto per le tante buone firme che scrivono sul sito: in ogni caso, in questa parte si possono ritrovare tutti gli articoli che riguardano gli eventi sportivi, appena conclusi o che stanno per cominciare. Anche in questo caso, si tratta di notizie praticamente “live”, ovvero pubblicate appena quel determinato avvenimento è concluso. A fare da padrone è ovviamente il calcio, anche se viene dato spazio anche ad altri sport, soprattutto quelli motoristici (Formula 1 e MotoGP in particolar modo). Chiudono il menù principale le ultime due categorie: “Salute”, in cui sono presenti tutte quelle notizie che in qualche modo possono riguardare la salute di tutti. E infine c’è la sezione dedicata ai personaggi: in questa parte invece sono disponibili tutte le notizie che riguardano i personaggi famosi e in particolar modo la loro vita privata. Anche in questo caso, vengono presi in considerazioni tutti i tipi di personaggi: dai politici agli sportivi, dagli italiani agli stranieri. Di tutto e di più: sotto la lente di ingrandimento di Libero e dei suoi titoli ci finiscono praticamente tutti.
Libero Quotidiano: il resto del sito
Quello che vi abbiamo descritto fino a questo momento è il menù principale che campeggia nella parte superiore del sito di Libero Quotidiano. Nella parte centrale, invece, campeggiano soprattutto le notizie dell’ultima ora, in quanto il sito viene aggiornato praticamente minuto dopo minuto su qualsiasi cosa che avvenga in Italia e all’estero. Entrando maggiormente nello specifico, scorrendo verso il basso del sito si trovano non solo tutte le ultime notizie, ma anche quelle che riguardano gli argomenti che ottengono maggiore visibilità. In altre parole, campeggiano in bella vista tutti quelli articoli più visualizzati e letti da parte dei lettori. Dunque la domanda sorge spontanea: quali sono i temi che tratta Libero che sono più apprezzati? In generale, come già accennato in precedenza, si tratta di un quotidiano di forte stampo politico e dunque, come normale che sia, sono proprio le notizie che riguardano questo specifico mondo quelle che vengono più lette da chi accede al sito di Libero Quotidiano. Ma non solo politica. Oltre a questo tema, ce ne sono altri e di altrettanto successo: ci riferiamo, ad esempio a tutte quelle notizie che riguarda il mondo dello spettacolo e gli aggiornamenti relativi allo sport. Ma anche quelli sul Papa e in generale di religione sono quelli con maggior visibilità, a cui vanno aggiunte le notizie provenienti da tutto il mondo e quelle che riguardano l’ambiente artistico. Sulla parte destra del sito è presente anche uno spazio dedicato a dei particolari sondaggi, a cui possono partecipare tutti i lettori di Libero Quotidiano: questi sondaggi, che vengono pubblicati nel corso della giornata (e anche più di uno), vengono creati con il chiaro obiettivo di cercare di capire quello che è il reale grado di di soddisfazione che il popolo ha nei confronti della classe politica ed amministrativa. Ma non solo: tema di questi sondaggi, a volte, può essere anche l’economia. Sul sito online di Libero Quotidiano viene dato ampio spazio anche alle rubriche e ai blog, in cui scrivono le penne più graffianti dell’intero panorama giornalistico italiano, in cui non manca anche la giusta dose di satira (che è anche uno dei tratti distintivi del quotidiano). Nella sezione “Libero Media” si possono trovare tutte le principali notizie di gossip del mondo dello spettacolo: foto, video, immagini, alla ricerca dello scoop sui più importanti e influenti personaggi del mondo. A chiudere il sito ci sono, oltre alle consuete pubblicità, tutti i contatti con i quali la redazione si mette a disposizione dei propri lettori e un’altra sezione interamente dedicata allo sport, che va a riprendere quella presente nel menù principale. I colori che dominano nel sito di Libero Quotidiano sono il bianco e l’azzurro, una combinazione che, grazie anche alle parole evidenziate, aiuta i lettori a trovare subito tutto ciò che stanno cercando.
Libero Quotidiano: le bufale e le fake news
Come già accennato in precedenza, una delle caratteristiche di Libero, sia quello cartaceo che nella sua versione web, è quella di proporre una serie di titoli ad effetto e in determinati casi anche provocatori, tanto che in alcuni casi si sono scatenate anche delle durissime polemiche per i toni che erano stati utilizzati su determinati argomenti. In passato, inoltre, la testate è stata accusata di pubblicare le cosiddette fake news, ovvero quelle che comunemente si possono chiamare bufale. Nel 2016, ad esempio, è stato pubblicato e divulgato un articolo in cui si affermava che vi era stata, nel mondo islamico, la diffusione di una sorta di “museruola per le donne” (nello specifico, il titolo dell’articolo a cui ci riferiamo recitava: “L’Islam si evolve: dal burqa alla museruola”). Le immagini presenti nell’articolo erano effettivamente reali, anche la notizia in sé fu manipolata, tanto che in molti parlarono di una vera e propria bufala. Infatti, l’oggetto in questione non erano delle museruole, ma in realtà di maschere boregheh, che tradizionalmente venivano utilizzate dai Bandari con lo scopo di simulare dei baffetti, probabilmente per evitare gli abusi da parte degli schiavisti. Sempre nello stesso anno, ovvero nel 2016, Libero pubblicò un articolo (successivamente ripreso anche da “Il Giornale”) che sosteneva che in un municipio di Amsterdam era stato vietato alle donne di indossare minigonne per non offendere gli immigrati mussulmani presenti in Olanda. Questa stessa notizia fu clamorosamente smentita e smontata da parte di altri giornali: il divieto di indossare la minigonna era reale, ma il motivo non aveva nulla a che vedere con l’Islam. Infatti, questo obbligo faceva parte di un rigido codice di abbigliamento a cui i dipendenti pubblici dovevano obbedire. Questi sono solamente un paio di occasioni in cui la testate è stata accusata di diffondere notizie false: accusa che poi i fatti hanno confermato. Anche recentemente Libero è stata accusato di qualcosa di simile, in quanto da sempre sostiene che il problema del riscaldamento globale non esiste: secondo il giornale, infatti, la temperatura della Terra si sta abbassando, non alzando.
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