L’educazione del bambino è uno dei compiti basilari di ogni genitore che si rispetti. Crescere un figlio comporta questa responsabilità e, in simbiosi con l’educazione scolastica, permette di traghettare il piccolo verso un futuro positivo di crescita e responsabilità.
Se l’argomento vi interessa, abbiamo preparato per voi una guida con alcuni consigli pratici. Un aiuto concreto per neo genitori o chi in futuro vorrebbe avere figli e si vuole preparare all’evento.
Di seguito, ci limiteremo a poche nozioni ma molto utili. Infatti, tanti sono gli studi e i metodi sviluppati nel tempo. Vediamo allora 5 consigli per educare un bambino. Tenendo in considerazione il parere degli esperti del campo e il buon senso, che non deve mancare mai.
Favorire la curiosità
I bambini nascono curiosi, è una loro prerogativa. Questo elemento può essere utile nell’ambito dell’apprendimento e dell’educazione. E’ un tratto innato che risulta fondamentale nel momento in cui scoprono il mondo che li circonda.
Devono essere favoriti in questa ricerca di senso con una guida non troppo ingombrante. Va quindi lasciato loro lo spazio necessario per imparare da soli attraverso le esperienze e la voglia di sapere e conoscere.
L’autonomia del bambino
Già nelle prime fasi della crescita, è consigliabile accompagnare il proprio figlio verso l’autonomia. Secondo alcune scuole di pensiero come quella del Metodo Montessori, bisogna far capire l’importanza del sacrificio e delle responsabilità.
Ovviamente i compiti da assegnare, devono essere calibrati in base all’età. La strada per l’indipendenza passa per la rinuncia all’aiuto dei genitori quando si è in difficoltà. O nel momento in cui bisogna svolgere un’attività e non si deve delegare all’adulto.
Esempi e valori
I genitori devono trasmettere al piccolo o alla piccola i loro valori ed essere i primi a comportarsi di conseguenza. L’adulto è un esempio da seguire e non dovrà diventare un “cattivo maestro”. Il neonato, infatti, spesso copia i comportamenti e le azioni di papà e mamma. Sono le persone a lui più vicine e di loro si fida.
Gli insegnamenti che il bambino apprende, saranno quelli che lo accompagneranno anche nel futuro. Dunque, l’influenza di una guida serve a presentargli valori positivi e universali. Ci riferiamo alle nozioni di amore, rispetto, responsabilità ed integrità. E questi solo per citarne alcuni.
Eliminare punizioni e premi
Ad ogni azione corrisponde una reazione e una conseguenza. Questo discorso vale anche nell’educazione del bambino. Introdurre punizioni se si comporta male o se non svolge un’attività può essere sbagliato. Potrebbe cominciare a ragionare o agire solo in base alla punizione e non secondo ciò che è giusto o sbagliato.
Meglio spiegare a parole il perché di ogni situazione e sviluppare il pensiero critico e non la paura. Lo stesso discorso vale per le gratificazioni. Le azioni positive e il buon comportamento dell’infante, non devono dipendere da una futura ricompensa.
Il rapporto con la casa
Educare passa anche dall’ambiente messo a disposizione del bambino. La casa deve essere a sua misura. Oggetti, vestiti e utensili vari dovrebbero essere posti in luoghi accessibili. Così sarà semplice trovarli e farne uso, senza incorrere in incidenti o cadute.
Inoltre, i movimenti all’interno dell’ambiente familiare dovranno essere naturali e senza ostacoli. Attrezzi e arredi dovranno essere inseriti nell’abitazione con le giuste accortezze. Un seggiolone ed un letto sicuro, permetteranno al bambino di essere autonomo in salita e in discesa.
Eccoci arrivati alla fine della nostra guida. Adesso lasciamo la parola a voi. Cosa ne dite di questi consigli? Avete voglia di raccontarci la vostra esperienza da genitori? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto. Diteci la formula per una buona educazione. O almeno la vostra…
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