We are the Planet! sbarca a Teramo
TERAMO – Domani, 14 dicembre alle ore 9.30 nell’aula tesi della facoltà di Scienze della comunicazione a Teramo, si terrà l’inaugurazione del Centro didattico sperimentale: un’iniziativa inserita nel più ampio progetto comunitario We are the Planet!, ideato ed elaborato da Solstizio in collaborazione con ProgettoMondo MLAL, co-finanziato dalla Commissione europea e promosso dall’Amministrazione provinciale di Teramo.
Il Centro sarà coordinato da Solstizio con l’impiego della propria rete, estesa in diverse aree del pianeta, che coinvolge musicisti, artisti, ricercatori, associazioni e Ong con diramazioni a New York, Londra e aree sub-sahariane (Benin, Mali,Burkina Faso).
I primi laboratori ad essere attivati – primavera 2012 – saranno Ecoslogong e Earhbeats. Il primo, ideato da Maria Crispal, nasce dall’idea di dare la possibilità a ogni alunno coinvolto di creare un logo/slogan sul tema del progetto e testimoniarlo attraverso la realizzazione di una t-shirt e un video promozionale. Earthbeats, invece, emerge da un’idea di Emidio Sciannella ampliata con l’aiuto dell’artista Julia Kent e si basa sulla raccolta di suoni spontanei creati da bambini coinvolti in progetti con tematiche specifiche (guerre, emigrazioni, problemi idrici, ambiente) che vengono rielaborati da musicisti e trasformati in assemblaggi originali, destinati ad essere immessi nei circuiti di mercato, commerciali o underground.
Nel secondo anno prenderà quindi il via Architecture of Intelligence, meta-progetto dell’artista Giuseppe Stampone supervisionato da Derrick De Kerckhove e sarà il punto di raccordo di tutte le esperienze del progetto, che confluiranno nella produzione di originali manufatti artistici, realizzati con differenti modalità e forme, utilizzando video, foto e materiali di riciclo che l’artista trasformarà in opere d’arte. Architecture of Intelligence si concluderà con installazioni permanenti nelle piazze pubbliche, collegate in streaming, di Avila (Spagna), Nova Gorica (Slovenia), Strovolos (Cipro), Teramo (italia) e Benin.
I materiali dei tre laboratori una volta commercializzati tramite aste di beneficenza consentiranno il sostegno a progetti sostenibili nei paesi dell’area sub-sahariana dove opera l’ONG ProgettoMondo Mlal. Un’altra azione, connessa con il Centro, riguarda la creazione, nelle aree protette dei Paesi partner, dei cosiddetti Musei dei Bambini, attraverso installazioni artistiche temporanee allo scopo di rendere visibili i materiali realizzati dagli alunni nei laboratori.
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