MARTINSICURO – La sorpresa dell’ultim’ora è l’abbandono di Fli, che non ha presentato la lista per le elezioni amministrative di Martinsicuro. Il candidato sindaco Toni Lattanzi, coordinatore provinciale del partito, non sarà della competizione: la formazione politica impegnata nella nascita del Terzo Polo esce, così, di scena.
“E’ stata una mia decisione di cui mi assumo le responsabilità – dichiara Lattanzi a L’altra Parola, dopo la conferenza stampa di questa mattina – ma ho preso atto che non c’erano le condizioni. Ritengo che sia stata la scelta migliore”. Anche contro la volontà del partito che, forse, avrebbe voluto comunque essere presente. Ma troppo forti appaiono i due schieramenti maggiori e la lista civica ‘Città Attiva’ per pensare di poter vincere e, inoltre, ci sarebbe stato il concreto rischio di non eleggere alcun consigliere pur ottenendo un buon risultato. “Avremmo creato un effetto capace di falsare le elezioni – aggiunge Lattanzi – rischiando di favorire chi cavalca l’antipolitica, perciò ci siamo tirati indietro per rispetto dei martinsicuresi”.
A pesare nella scelta anche il progetto sfumato di dar vita subito al Terzo Polo (l’Udc appoggia Vagnoni, l’Api sta con Buonaspeme): “Noi rimaniamo il fulcro del progetto che non dev’essere solo la somma dei partiti attualmente coinvolti, ma deve aprirsi alle associazioni, ai cittadini e ad altri soggetti oggi impegnati in altri partiti”. Come si comporterà ora il Fli? “Guardando le liste non pensiamo che possano governare per cinque anni e comunque non darebbero quel cambio di direzione che Martinsicuro aspetta – è convinto Lattanzi – Continuerò a lavorare per la nascita del Terzo Polo, anche contro chi ha posto il veto alla lista unitaria per vecchie questioni personali tra esponenti dell’Udc e del Fli”. Giovedì sera, intanto, gli iscritti e i simpatizzanti di Futuro e libertà si riuniranno per decidere se dare il loro appoggio ad una delle liste in campo o lasciare libertà di scelta sul voto del 6 e 7 maggio.
LE LISTE – Altro colpo di scena dell’ultimo momento riguarda la civica ‘Martinus’. All’atto della presentazione della documentazione, la lista dei candidati a supporto di Gianfranco Tommolini non è stata accettata. Saranno quattro, quindi, le liste e i rispettivi candidati sindaci che si contenderanno la poltrona di primo cittadino. Il centrosinistra si presenta unito sotto il nome ‘Cambiamo Insieme’. Pd, Idv, Sel, Sum, Verdi, Api e Socialisti hanno trovato già da tempo l’accordo sul nome di Andrea Buonaspeme, 38 anni, consulente per l’innovazione. I sedici candidati della lista sono: Gianni Alessandrini (architetto, 56 anni), Giorgio Anedda (dirigente settore farmaceutico, 48 anni), Simona Antonini (assistente sociale, 32 anni), Concetto Benizi (pensionato, 67 anni), Giuseppe Capriotti (laureato in Scienze Politiche, 30 anni), Giovanni (detto Gianni) Carbone (operaio, 55 anni), Dante Cicchi (geometra, 39 anni), Amalia Cocchini (medico del lavoro, 55 anni), Guido D’Ascanio (ingegnere, 42 anni), Daniela De Luca (ragioniera, 52 anni), Elisa Foglia (avvocato, 31 anni), Marco Foglia (professore, 60 anni), Marco Massetti (commerciante, 37 anni), Mauro Paci (impiegato, 58 anni), Massimo Pulcini (sostituto commissario di Polizia, 53 anni), Paolo Verdecchia (studente, 21 anni).
Diverso il discorso nel centrodestra, che perde un pezzo importante come la Lega Nord (era parte della Giunta uscente di Abramo Di Salvatore con Alberto Tuccini). Candidato sindaco è il giovane rampante del Pdl truentino, Massimo Vagnoni(avvocato, 35 anni), consigliere provinciale e comunale. La lista ‘Progetto Comune’ è appoggiata da Pdl, Udc, Liberalsocialisti e La Destra. Questi i candidati: Giuseppina (detta Pinuccia) Camaioni (Liberalsocialisti), Marco Bruno Cappellacci (Pdl), Gottardo Ciapanna (La Destra), Concetto Di Francesco (Udc), Antonio Di Tommaso (Pdl), Mauro Ferri (Udc), Laura Leoni (La Destra), Roger Marconi (indipendente), Giulio Martiniani (indipendente), Marcello Monti (Udc), Vincenzo Ritrovati (Udc), Mario Silvestrone (Pdl), Simone Staffilani (indipendente), Alduino Tommolini (Martin Rosa), Silvia Tommolini (indipendente), Ottavia Vallese (Pdl).
La Lega Nord, come detto, corre da sola con pezzi importanti fuoriusciti dal Pdl. A partire dal candidato sindaco, Francesco Tommolini, geometra di 48 anni, assessore dimissionario della Giunta Di Salvatore. A comporre la lista ci sono Patrizia Ciufegni, Cristian Manca, Alberto Tuccini, Franca Ferreri, Pino Rella, Raffaele Fiorentino, Fiorenzo Martiniani, Dante Rossoli, Mauro Ciampetti, Paolo Antelli, Roberto Del Toro, Silvano Ambrosi, Lucia Di Virgilio.
Pronta ai blocchi di partenza anche la lista civica ‘Città Attiva’, con il candidato sindaco Paolo Camaioni (46 anni, dirigente d’azienda), già presentatosi autonomamente alle scorse elezioni, con un ottimo riscontro di voti. I candidati sono Stefano Ciapanna (45 anni, commercialista), Andrea D’Ambrosio (42 anni, ingegnere), Massimo Corsi (37 anni, consulente finanziario), Marco Ceci (40 anni, libero professionista), Paolo Cistola (46 anni, commerciante), Sandro De Angelis (45 anni, category manager), Olivo De Cesaris (50 anni, responsabile magazzino), Orlando Di Paolo (30 anni, istruttore scuola calcio), Giulio Eleuteri (45 anni, imprenditore), Boris Giorgetti (37 anni, avvocato), Silvano Lupacchini (44 anni, sovrintendente corpo forestale dello Stato), Federico Nardi (47 anni, commerciante), Roberto Prosperi (22 anni, dipendente Media World), Roberta Spinosi (48 anni, operatore turistico), Debora Vallese (38 anni, architetto), Sandro Ventresca (60 anni, luogotenente carabinieri in congedo).
Martinsicuro è il comune più grande della provincia di Teramo in cui si andrà al rinnovo delle cariche amministrative. Sedici i consiglieri che siederanno in Consiglio, dopo l’applicazione delle riduzioni del 20% per i Comuni con più di 10mila abitanti, cinque gli assessori in Giunta.